“Milano
è la capitale e il futuro del mondo del vino”, queste le parole assolutamente
significative di Federico Gordini, presidente e nume tutelare della Milano Wine
week, per spiegare il successo ottenuto dalla manifestazione (giunta alla 4°
edizione) che ha unito in totale sinergia il capoluogo meneghino dal 2 al 10
Ottobre c.m. .
Sinergia
perché locali, produttori, operatori specializzati e wine lovers si sono
riuniti per confrontarsi con nuove idee per promuovere la cultura del vino in
maniera efficace.
L’Italia
del Gusto ha presenziato ad alcune masterclass dove diversi terroir vocati sono
stati valorizzati e raccontati superbamente.
Per
l’Oltrepò Pavese, grazie al grande lavoro di promozione del Consorzio di
Tutela, sono state organizzate due masterclass con otto vini ciascuna: due
Spumanti Metodo Classico Docg, un Riesling Doc, due Pinot Nero Doc fermi, la
Bonarda Doc, il Buttafuoco Doc ed infine Il dolce Sangue di Giuda Doc, tutte
etichette di cantine che ben rappresentano la zona.
Scendendo
nella magnifica Toscana, impossibile non citare due masterclass dedicate al
Brunello di Montalcino Docg, condotte da Filippo Bartolotta, una sui versanti
di produzione e una più incentrata sulle riserve 2015, vini di grande
morbidezza e potenza.
Altra
masterclass di rilievo quella sul Lugana Doc o Turbiana: 6 ottime etichette,
sia giovani che riserve, utili a comprendere la diversità e la complessità
dell’areale di produzione, che si trova vicino al Garda tra Lombardia e Veneto.
Per
il food da segnalare invece il format “Segreti a tavola”, condotto dall’autrice
ed esperta enogastronomica Francesca Romana Barberini (nominata Head of Food di
Milano Wine Week), che ha trattato esaurientemente il tema dell’accompagnameno
tra cibo e vino, ospitando diversi produttori e chef, al fine di rilanciare
l’intera filiera agroalimentare, tanto minata dalla pandemia.
Una
Milano capitale del vino e protagonista grazie alla molteplicità di eventi
organizzati: auspichiamo che la prossima edizione della Wine Week nel
2022 sia ancora meglio!
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