lunedì 6 marzo 2017

Borghi d’Europa per una degustazione a Susegana, al Tuodì



Le iniziative di informazione promosse dalla rete dei borghi europei del gusto nelle Terre del Piave e nel Montello,hanno toccato il Comune di Susegana.
La redazione della trasmissione multimediale Borghi d’Europa ha realizzato interviste presso il Supermercato Tuodì di Ponte della Priula, che fa parte di un gruppo di aziende guidate da Antonio
Berti di Crespano del Grappa.
Il dinamico imprenditore ha voluto presentare alla clientela alcune delle eccellenze locali accolte nell’area della macelleria e della gastronomia, al fine di comunicare un impegno preciso verso il territorio.
All’incontro hanno partecipato la Latteria Montelliana della famiglia Bolzonello (Maserada sul Piave), il laboratorio gastronomico da Paola ( Valerio Bolzonello) ; il Salumificio Celotto di Borso del Grappa, Carni Maifrini (Brescia) e Brunello Salumi (Bassano del Grappa e Piemonte).
Fra una degustazione e l’altra, hanno preso la parola il Sindaco di Borso del Grappa (paese d’origine di Antonio Berti), il prof. Ivano Zordan e il vicesindaco Flavio Domenico Dall’Agnol e, in rappresentanza della Civica Amministrazione di Susegana, l’Assessore all’Urbanistica Enrico Maretto.

sabato 4 marzo 2017

La Pasticceria Cuccato di Montagnana a Borghi d’Europa





I giornalisti e i comunicatori della rete dei borghi europei del gusto hanno proposto nelle giornate di informazione di Borghi d’Europa uno dei dolci più caratteristici della Pasticceria Cuccato, di Montagnana.
“Francesca e Andrea sono i titolari di questo negozio in cui fanno bella mostra dolci e bontà, da forno e non, pensati e reinventati per soddisfare tutti i gusti. Specialità della pasticceria è il Pandolce di Ezzelino, dolce di Montagnana: un dolce dalla leggendaria nascita e di cui la famiglia Cuccato ne è gelosamente fiera.
Giorgio Cuccato, padre dell'attuale titolare Francesca, studiò una ricetta che consentisse al dolce di durare più giorni senza problemi di conservazione e lo fece impiegando, tra gli ingredienti, il lievito naturale necessario nell'impasto del pane e da questo l'appellativo Pandolce. "D'Ezzelino" per ricordare l'episodio in cui il tiranno Ezzelino Da Romano, rimasto ferito dopo aver appiccato il fuoco che incendiò Montagnana, venne salvato da una popolana che per rinvigorirlo impastò un grosso pane con il "levà" altresì detto lievito madre, arricchito di una generosa quantità di miele casereccio e frutta secca. Il Pandolce di Ezzelino è oggi il dolce di Montagnana.” (http://www.gpviaggievacanze.com)