domenica 13 ottobre 2024

L’AGENZIA TREVIGIANA HOLBEIN & PARTNERS NELL’OLIMPO DELLA COMUNICAZIONE


 

Lo studio di branding, comunicazione visiva e social media marketing, premiato a Napoli agli OpenartAward 2024, per due progetti creativi realizzati per una cantina di Valdobbiadene e per una software-house di Vittorio Veneto.

 

Ogni anno inviano le loro candidature al prestigioso premio internazionale OpenartAward di Napoli… e attendono fiduciosi il verdetto della giuria del premio.



Andrea Carnieletto e Leopoldo Zaffalon, soci dellagenzia pubblicitaria Holbein & Partners con sede a Carbonera (Treviso), questanno non erano certi di riuscire ad ottenere un riconoscimento dopo le due nomination, perché i partecipanti erano moltissimi: ben 178 le agenzie partecipanti, 32 quelle estere fra cui alcune delle più blasonate, oltre 1.600 gli artworks in concorso. Ma OpenArt Award è anche il premio di settore più istituzionalmente riconosciuto in Italia, grazie ai patrocini di numerose istituzioni pubbliche, cui da questanno si è aggiunto anche il Parlamento Europeo.

 

Una competizione insomma molto selettiva, ma il risultato, anche questanno non si è fatto attendere… Anzi, il riconoscimento che hanno ottenuto è doppio, per due differenti progetti, molto diversi fra loro, che parlano totalmente trevigiano. Holbein & Partners ha vinto infatti lambito Special Award PREMIUM” nella categoria PREMI SPECIALI” con il progetto della linea di etichette Le Repubbliche Marinare ideate per la cantina Dea Rivalta di Valdobbiadene (TV); inoltre, ha vinto il Premio ÈLITE” degli OpenArtAward nella categoria INTEGRATED ADV COMMUNICATION”, con Cicero”, progetto di comunicazione integrata realizzato per la software-house Versari Studio srl di Vittorio Veneto (TV). 

 

Un doppio riconoscimentoconquistato agli Oscar della pubblicità italiana, - hanno dichiarato Andrea Carnieletto e Leopoldo Zaffalon – che ci rende doppiamente orgogliosi, poiché li abbiamo conseguiti con due progetti che parlano veneto, creati per due eccellenze di nicchia della Marca Trevigiana, che siamo fieri di aver contribuito a far conoscere. È la settima volta che veniamo premiati agli OpenartAward di Napoli, ma è sempre unemozione come la primissima volta, poiché ci consente di confrontarci con tanti colleghi di alto profilo e con lavori realizzati anche per grandi aziende multinazionali, facendoci apprezzare per la nostra originalità, creatività e competenza”.

 

La cerimonia di premiazione si è tenuta Sabato sera 28 Settembre al Teatro Acacia di Napoli. Il premio OpenartAward 2024 conta su patrocini di grande prestigio concessi negli anni come la Medaglia del Presidente della Repubblica, la Commissione Europea, il Parlamento Europeo, il Ministero dell’Università e della Ricerca.

 


PROGETTI DI HOLBEIN & PARTNERS PREMIATI

 “Le Repubbliche Marinare”, originale linea di Wine Label coordinate progettate per Dea Società Agricola S.S. di Valdobbiadene (Treviso), per valorizzare il Prosecco Superiore di Conegliano-Valdobbiadene DOCG ed il suo territorio unico patrimonio Unesco, diffondendo grazie alla particolarità del soggetto, anche la Cultura italiana nel mondo.

La linea di etichette “Le Repubbliche Marinare”, per la capacità di evocare storia, tradizioni e cultura di quattro tra le più belle città d’arte italiane con il loro territorio ed i personaggi ad essi legati, è già stata infatti inserita anche nel progetto culturale “Borghi d’Europa”, in collaborazione informativa con il Parlamento Europeo.

www.dearivalta.it

 

Cicero”, progetto di comunicazione integrata creato per Versari Studio srl, software-house di Vittorio Veneto (Treviso) specializzata in informatica giuridica.

www.versari.it


 

UFFICIO STAMPA Holbein & Partners srl

Via Primo Maggio, 102 – 31030 Carbonera (TV)

www.holbein.it

martedì 8 ottobre 2024

Eurosostenibilità - L'eccellenza dei prodotti del Salumificio Spader stà nella qualità della filiera – I vini Valmelina a Veronelliana



I giornalisti e i comunicatori della rete internazionale Borghi d'Europa hanno potuto degustare i prodotti del Salumificio Spader di Mosnigo di Moriago della Battaglia, nel viaggio del gusto che il Percorso Internazionale La Via dei Norcini ha proposto.


In un recente passato – osserva Renzo Lupatin,Presidente di Borghi d'Europa- si è sprecata la parola qualità,facendola divenire uno slogan da appiccicare a prodotti o processi per lo meno discutibili. Oggi lo stesso problema si stà ripresentando con la parola sostenibilità”.


Emanuele Spader,nume tutelare dell'omonimo Salumificio del Quartier del Piave, ci dice :

“ L'eccellenza dei nostri prodotti si può raccontare soltanto raccontando la filiera. Si parte dalla scelta dei suini nazionali, dai sistemi di allevamento (alimentazione, benessere animale,ecc.), per giungere ai sistemi di lavorazione delle carni. Nel 2025 il Salumificio Spader continuerà la collaborazione con il progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica), per approfondire tali tematiche.”


La progettazione di diete a basso contenuto proteico ; la gestione dei liquami come risorse preziose per ridurre le emissioni ; la copertura delle lagune per raccogliere il metano come fonte di energia ;l'applicazione di una limitata quantità di liquame, necessaria al raccolto sul terreno agricolo ; piantare alberi o erbe autoctone intorno all'area di produzione per creare frangivento e aree ombreggiate, che assorbiranno anche la CO2.


“ Questi alcuni dei temi che affronteremo nel capitolo di ricerca sulla sostenibilità negli

allevamenti dei suini. Ci sembra del tutto coerente con il cammino che il Salumificio Spader

ha intrapreso fin dal 2020 con ESOF, Trieste Città Europea della Scienza. “


Ma in questo 2024 una importante novità si aggiunge alle esperienze imprenditoriali di Emanuele

Spader.

Mettendo insieme il Patrimonio dei vigneti di famiglia, Spader ha realizzato una azienda agricola

che esordisce con due vini : il Prosecco D.O.C.G Brut e il Prosecco D.O.C.G Extra Dry.

Il nome, Valmelina, è già un manifesto chiaro degli intenti, per produzioni limitate e di assoluto

pregio.

Quando stappi una bottiglia – commenta Spader-, devi sentire un aroma fresco, fruttato, equilibrato. Non deve farti venire una "faccia strana" data dall'eccesso di alcol. Se il profumo ti aggrada è un ottimo inizio. Ora osserva le bollicine presenti nel calice: non deve esserci necessariamente una catenella che sale dal fondo verso la superficie perché il metodo Martinotti con cui si fa questo vino non porta sempre a questo risultato. Non è un problema, però il perlage deve essere formato da bollicine piccole e persistenti che devono salire delicatamente verso la spuma (che deve essere persistente). All'assaggio il prodotto deve tendere all'acidità ma deve essere equilibrato, con diverse note dolci. Se tutte queste regole sono esaudite dal vino che ti ritrovi tra le mani, allora puoi star certo di aver acquistato una bottiglia di grande qualità.

I vini Valmelina verranno proposti nel corso delle iniziative di 
Veronelliana, il cammino che Borghi d'Europa realizza nel ricordo del grande giornalista enogastronomo Luigi Veronelli.

La tappa presso il ristorante Casa Brusada di Crocetta del Montello, sarà l'occasione per valorizzare uno dei luoghi del desiderio di Borghi d'Europa : la cucina intercetta tutti i frutti del territorio a partire dalle erbe spontanee e dai funghi, è fortemente ispirata dalla tradizione e legata alla stagionalità dei prodotti, ma è generosa di spunti creativi che divertono e soddisfano.




"Sono diversi anni – racconta Bruno Sganga, giornalista, già coordinatore delle iniziative editoriali del Maestro-,che Luigi Veronelli (Gino per chi aveva vera amicizia e confidenza con lui) ci ha lasciati ed una volta per tutte sia chiaro che siamo tutti debitori a Veronelli. Lo sono i consumatori a cui ha saputo raccontare “camminando la Terra” in modo esemplare ed unico, come i vari protagonisti del settore agroalimentare ed enogastronomico, verso questa figura leggendaria ed autentico uomo di cultura. Lo siamo tutti all’enogastronomo antesignano e moderno insieme, al giornalista polemico, al fine scrittore, all’editore coraggioso, al conduttore televisivo precursore del settore, oltre che al filosofo ed anarchico sui generis.

Ho vissuto quasi quindici anni a fianco dell’uomo Veronelli nel pieno degli anni più entusiasmanti: dalla sua “L’Etichetta” e le millanta sue Guide, in un ruolo che mi consentiva, soprattutto per amicizia e fiducia, tra marketing e redazione, viaggiando ovunque con lui, d’intervenire e conoscere ogni minimo particolare della sua vita professionale ed anche umana. Sorrido quando negli ultimi tempi leggo od ascolto di gente che lo cita, mette immagini con lui o sbandiera lettere, per evidenziare che “conosceva” Veronelli.., pur di poterlo citare e vantarsene. Ma Gino era cordiale ed aperto con tutti, come dimostrava nella sua “Corrispondenza pubblica e violata” a cui dedicava ore ed ore, pur quando lontano dalla sua dimora bergamasca. "


domenica 11 agosto 2024

Borghi d'Europa e gli interventi di Laura Panizutti - Aquositas nella Sinistra Piave - Le trote di Alessio Tonini e la cucina dell'Ombretta di Salgareda a Borghi d'Europa

 






Il mese di agosto 2024 è interamente dedicato da Borghi d'Europa al riepilogo degli interventi nei diversi Territori.

In particolare il tema della sostenibilità viene prepotentemente ripreso in tutti i servizi informativi che danno spazio a Laura Panizutti, Consulente Finanziario e Patrimoniale di Conegliano, che accompagna da anni quale partner d'informazione i progetti di Borghi d'Europa.

Questa prima tranche valorizza soprattutto gli interventi che riguardano i Percorsi Internazionali, previlegiando i temi della finanza etica e sostenibile (Eurosotenibilità) ; della Via dei Norcini ; delle iniziative chevalorizzano le Terre della Piave (Le Parole della Terra) ; il Percorso sulle Ferrovie (non dimenticate) e sulla Mobilità Dolce ; Aquositas e il pesce d'acqua dolce; gli interventi a Milano.

Un mosaico che ben rappresenta la complessità dei temi che Borghi d'Europa porta alla ribalta.

In questo viaggio non va poi dimenticato il mese di settembre, che sarà dedicato alle iniziative del progetto Aquositas ( le città d'acqua sui fiumi e non solo) e ai Borghi e alle Città di Fondazione.

Aquositas nella Sinistra Piave - Le trote di Alessio Tonini e la cucina dell'Ombretta di Salgareda a Borghi d'Europa – L'intervento di Laura Panizutti


Le giornate di presentazione dei Percorsi Internazionali di Borghi d' Europa si sono sviluppate nel 2019 sulle rive del fiume Piave, nel trevigiano.

In particolare i contenuti e le tappe di Aquositas,Le Vie d'Acqua sono stati svelati presso l'associazione culturale Ombretta,a Salgareda,nella golena del fiume sacro alla Patria.

L'incontro si era aperto con l'intervento di Laura Panizutti,Consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano, che aveva motivato la propria partecipazione alle giornate di Borghi d'Europa “ …. come un contributo alla costruzione di nuovi percorsi di sostenibilità ambientale, finanziaria ed economica.”

“Soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura” è il diktat dei nostri tempi: questa è infatti la definizione di sviluppo sostenibile, oggi goal globale grazie all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Ma perché è così importante perseguire questo fine? I 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile definiscono un nuovo modello di società, secondo criteri di maggior responsabilità in termini sociali, ambientali ed economici, finalizzati ad evitare il collasso dell’ecosistema terrestre. E in questo disegno tutti possono fare la loro parte, dalle aziende ai consumatori finali “

La valorizzazione e la conoscenza del pesce d'acqua dolce sono sempre stati al centro delle iniziative di informazione di Borghi d'Europa. Grazie alla collaborazione con l'Itticoltura Tonini di Saletto di Piave, era decollata una campagna di informazione sulla trota, con interventi online e sulla stampa,servizi multimediali e il dono di un materiale didattico sulla trota ai bambini delle scuole elementari.

Alessio Tonini aveva quindi messo a disposizione dell'Ombretta la materia prima, da interpretare in cucina.

Guglielmo, aiutato dallo chef veneziano Stefano Aldrighetti, aveva presentato un menù che aveva stupito i giornalisti della stampa nazionale intervenuti all'incontro.

Mantecato di trota ; trota al vapore con saor di radicchio tardivo e caglio fresco con trota ai profumi di terra, erano state le provocazioni iniziali.

Una vellutata di radicchio tardivo con foglia croccante di radicchio e trota al forno, con marinatura alla birra Blond Brothers ; gli spaghetti alla chitarra ( del Pastificio Borgoverde di Silea), con sugo di pomodorini freschi e scaglie di trota...

E che dire della cottura in sottovuoto della trota fresca con patate vecchie e cipolla di Chioggia macinata?

Tutti i piatti erano stati accompagnati dalle birre del Birrificio Blond Brothers di San Donà di Piave.

Antonio, presidente della Pro Loco delle Valli del Natisone e in rappresentanza dell'Istituto per la cultura slovena, aveva raccontato l'impegno per valorizzare e far conoscere quello splendido territorio, ove Borghi d'Europa ha già positivamente sperimentato molte iniziative di informazione.

Ospiti dell'incontro Cristian Roggiotto di Alemar (partner d'informazione del progetto), Alessio Tonini e Fabio Barbaran ( con il suo leggendario grapariol, il vino che aveva aperto le danze) .


mercoledì 24 aprile 2024

A Padova i tre Percorsi del progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione con il Parlamento Europeo' – Padova in cucina, Vigonza Città di Fondazione e i temi delle Ferrovie Dimenticate


Renzo Lupatin, giornalista e Presidente di Borghi d'Europa, ha proposto a Padova tre percorsi,'rubati' alla storia della rete internazionale.


Il primo (Padova in Cucina), ricorda la nascita dell'associazione l'Altratavola nel 1989, sotto il Patrocinio e con la partecipazione diretta di Luigi Veronelli, direttore della rivista L'Etichetta.


Il secondo itinerario è dedicato alle Ferrovie dimenticate e alla storia della rivista La Vaca Mora. “Vaca mora” era il termine popolare con cui veniva chiamato il trenino a vapore che si arrampicava sbuffando dalla pianura vicentina fin sull’Altopiano di Asiago; più in generale il termine andò ad identificare i treni a vapore di montagna, alcuni dotati di cremagliera.

Era stata dedicata alle Ferrovie Dimenticate la VII edizione del Festival Europeo del Gusto, organizzato dall’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, che si era svolta a Grantorto (Padova) nel 2014.

Il tema delle Ferrovie Dimenticate costituisce un filo conduttore importante per offrire visibilità a località ricche di risorse artistiche, culturali, paesaggistiche, ambientali ed enogastronomiche, ma poco conosciute.


Il terzo itinerario consiste nel riproporre la candidatura di Vigonza alla Rotta Culturale Europea ATRIUM,che ha come scopo "indagare e gestire il patrimonio architettonico, archivistico ed immateriale dei regimi del Novecento, per la costruzione di un itinerario culturale transazionale.”

Vigonza ha il borgo rurale progettato dall’architetto Quirino De Giorgio, uno dei massimi esponenti del movimento futurista.




I tre progetti sono stati presentati a Milano, il 5 marzo, nel corso della conferenza stampa nazionale

che si è tenuta a Palazzo delle Stelline, sede dell'EuroParlamento ( 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo' ) e a Padova, presso l'Azienda Agricola

Antonio Rossetto, per raccontare i collegamenti con i Percorsi Internazionali, inseriti nel progetto

L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per ka cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).


Il Comitato Città e Borghi di Fondazione sosterrà la candidatura europea di Vigonza : una città di fondazione è un insediamento urbano nato non spontaneamente, ma sulla base di una precisa volontà politica e di un progetto urbanistico. In genere, le città di fondazione sono costruite nella parte fondamentale, detta "nucleo di fondazione", tramite un intervento unitario realizzato in tempi brevi e con una precisa conformazione geometrica, spesso caricata di significati simbolici e modelli ideali “. All'incontro ha partecipato anche Damiano Gottardello, consiliere comunale, sempre attento e sensibile alle iniziative di valorizzazione della propria comunità.




Per quanto riguarda i temi di Padova in cucina, Lupatin ha dato notizia dell'inserimento dell'Azienda Agricola Rossetto nel Percorso Internazionale La Via dei Norcini. Mentre Tiziana ricordava la figura di nonno Antonio, un ottimo salame di casa faceva capolino, accompagnato dalle ottime birre del Birrificio Monterosso di Montegrotto Terme e dal pane del Panificio Pasticceria Bertin di via Forcellini.

"I salumi genuini della nostra famiglia continuano ad interpretare la lezione che ci è stata consegnata da nonno Antonio"


"Le nostre birre - racconta Marco-, prendono ispirazione dagli stili birrai tradizionali per essere poi rielaborate attraverso la ricerca, la scelta delle materie prime e dei prodotti tipici; uniamo alle nuove tendenze le peculiarità, i gusti e le tradizioni del nostro territorio.Per noi artigianalità significa trasformare il semplice consumo di birra in un ‘esperienza di gusto con l’obbiettivo di lasciare un ricordo. Proponiamo un prodotto non scontato, con un alto livello di qualità e creatività che nasce dall’utilizzo di materie prime integre, mai da surrogati, mai dall’aggiunta di additivi chimici o conservanti; tutte le nostre birre sono quindi non pastorizzate e non filtrate per preservarne gusto e caratteristiche.La ricerca delle materie prime presenti nel territorio dei colli Euganei ci ha portato a selezionare dei prodotti rappresentativi e che potessero dare un’identità esclusiva alle birre."




Hanno completato la tavola la frutta selezionata dai Fratelli Nicolè F.lli Nicolè Simone e Paola. Via Sografi Antonio Simeone, 43 (Padova ) : i fiori di Regalati un Fiore di Laura Fecchia (a Camin, in via Vigonovese 132) e , non ultime, le poesie di Vittorino Tosato sull'Isola di Terranegra.


Ai tre Percorsi (Padova in Cucina, Vigonza,Borgo di Fondazione e Ferrovie dimenticate), verranno dedicati alcuni incontri 'monografici' a partire da maggio 2024.

"Si apre dunque un itinerario di valorizzazione e conoscenza, nel quadro del più ampio progetto

di collaborazione con il Parlamento Europeo".


Così parlò Lupatin.E così sarà!



Il Buon Vivere

https://ilbuonvivere.blogspot.com/2024/04/a-padova-i-tre-percorsi-del-progetto.html

sabato 17 febbraio 2024

Borghi d'Europa e le iniziative di collaborazione informativa con il Parlamento Europeo - Il Borgo di Ogliano (Conegliano) nella rete europea




 

In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d'Europa rinnova la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquennio.

In collaborazione con il Parlamento Europeo e la sua community insieme-per.eu Borghi d'Europa accompagna le azioni delle istituzioni europee affiancandole nel sollecitare la partecipazione dei cittadini dei Borghi alla consultazione europea.


insieme-per.eu è una comunità di persone che credono nella democrazia e che vogliono darle un significato reale con l'avvicinarsi delle prossime elezioni europee. Mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze, incoraggiando nel contempo altre persone a votare nel 2024.



I giornalisti e i comunicatori della rete internazionale Borghi d'Europa, in occasione delle

iniziative di informazione dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale nel 2018, avevano deciso di

realizzare a Conegliano e nella Sinistra Piave un percorso alla ricerca degli inediti del buon

e bello vivere.

Erano state individuate ben 16 tappe, che sono state toccate 'toccate' in 16 settimane, con visite,interviste, interventi della redazione multimediale, degustazioni e,ovviamente,le relative rassegne stampa.


Il primo tema affrontato : OGLIANO,Terra di Vini e di Ville Venete Il Percorso del Gusto.


"L'Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) – racconta Renzo Lupatin, giornalista-, è un'organizzazione internazionale nata nel 2000 e che raccoglie alcuni dei paesi che si affacciano sul mar Adriatico e Ionico. È un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella Euroregione Adriatico Ionica. Il suo segretariato permanente ha sede nella città di Ancona, storico avamposto tra l'Europa occidentale, la Grecia e i Balcani, nella cinquecentesca Cittadella, detta anche Fortezza di Ancona.

Borghi d'Europa promuove il progetto 'L'Europa delle scienze e della cultura', sotto il Patrocinio della IAI.

Il borgo di Ogliano (Conegliano) era stato inserito da Borghi d'Europa nell'elenco dei beni culturali del 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale, per il Percorso Internazionale Le Terre di Collina.

Nel 2021 Ogliano è stato inserito nel circuito dei borghi di collina, per poter realizzare scambi culturali finalizzati alla conoscenza e alla valorizzazione del territorio.


" Come al solito – commenta il fotoreporter e giornalista Alberto Paccagnella-, l'iniziativa ha voluto sintonizzarsi sulle frequenze d'onda della buona informazione

sabato 18 novembre 2023

La Via dei Norcini – Continua il viaggio del gusto del Salumificio Marescutti di Spilimbergo in Borghi d'Europa – A San Lorenzo di Arzene per i Percorsi della Fede e le delizie del territorio



Il Percorso Internazionale La Via dei Norcini ha fatto tappa in quel di Valvasone. 

" Un'altra occasione – commenta Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa-, per conoscere territori segnati dalla storia. In questo caso l'antica parrocchiale di San Lorenzo."




Il primo altare fisso della chiesetta di San Lorenzo di Arzene viene consacrato nel 1348, ma da moltissimo tempo vi si officiavano già diverse funzioni canoniche. È probabile che, in origine, l'edificio fosse un oratorio campestre risalente al VI sec., forse edificato su di un preesistente tempietto pagano


La vecchia chiesa parrocchiale, realizzata in stile romanico in epoca molto antica, fu rinnovata una prima volta all'inizio del Cinquecento ed in seguito nel Settecento, assumendo l'attuale aspetto in stile neoclassico.


Fra gli affreschi quattrocenteschi e cinquecenteschi che adornano l'interno, spicca un curioso Demonio al femminile, alla catena, dipinto a secco sul primo intonaco: da leggere come raffigurazione metaforica di un’epidemia (probabilmente la peste nera del 1348) debellata o comunque di un’avversità vinta e superata.


I giornalisti si sono poi fermati nell'azienda agricola Casato Bertoia, ove

sono state presentate le delizie da orto biologico e i vini di MrBio.


Nella degustazione ha fatto capolino la lonzetta del Salumificio Marescutti.

"Prodotto di nicchia della nostra produzione, viene prodotto in quantità limitata.Si prepara con la carne del lombo del maiale. Le lonzette, una ad una, subiscono una lavorazione esclusivamente manuale. La stagionatura ha una durata di almeno 6-8 settimane. Al taglio, la fetta si presenta compatta, rosata, delicatamente profumata e dolce al palato.


mercoledì 1 novembre 2023

L'Europa delle scienze e della cultura - La cultura contadina e i suoi valori all'Hosteria Dal Picchio a Pozzo di San Giorgio della Richinvelda

 


Il progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI - Iniziativa Adriatico – Jonica - Forum intergovernativo per la cooperazione regionale), promosso dalla rete Borghi d'Europa, e patrocinato del Comune di San Giorgio della Richinvelda e da ConfCooperative Pordenone, organizza un’iniziativa d’informazione volta a valorizzare, in ambito nazionale ed internazionale il territorio e le sue importanti attività. Tale progetto si protrarrà fino a dicembre del 2024.




I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno incontrato più volte la cucina della Hosteria Dal Picchio, a Pozzo di San Giorgio della Richinvelda.

Così è nata l'idea di organizzare con Devid Pascutto un incontro a convivio per approfondire i temi de "La cultura contadina e si suoi valori",


" Abbiamo preso lo spunto dalla cucina di Devid e dalle sue esperienze sulla cucina di carne (mitiche le sue fiorentine !), per continuare gli incontri del progetto L'Europa delle scienze e della cultura".


A Pozzo vi è un Museo della Civiltà Contadina.

"Il Museo della Civiltà Contadina, inaugurato il 7 agosto 1982, nella frazione di Pozzo è frutto dell’iniziativa di Gelindo Lenarduzzi che per vent’anni ha raccolto oggetti legati mondo contadino del passato per lasciare alle generazioni future la memoria storica della vecchia civiltà contadina. Ad un certo punto, la sua collezione raggiunse proporzioni tali da richiedere la sistemazione in un locale idoneo.

L’Amministrazione Comunale acquistò e fece restaurare un edificio per destinarlo a sede espositiva. La raccolta fu donata al Comune a condizione che il Museo restasse sempre a Pozzo, località in cui il Signor Gelindo era vissuto. Nel corso degli anni c’è stato un notevole incremento del numero dei pezzi raccolti, grazie alle donazioni di cittadini e aziende private, sensibili alle finalità educativo-culturali di questa Istituzione."


Ma occorre risalire alla fine degli anni 70' per conoscere le esperienze che hanno fatto nascere Borghi d'Europa . Sono datate 1978 le iniziative d idattiche (in occasione del Seminario di Treviso Patrocinato dal Segretariato Generale del Consiglio d'Europa) , sui temi di 'Terra,Madre?", che è anche il progetto di informazione che fu sviluppato nel Friuli Occidentale con la rivista L'Etichetta diretta da Luigi Veronelli.

L'incontro sarà dunque un viaggio fra tradizione e innovazione : Dal Picchio sono stati invitate le aziende che operano in agricoltura e che segnano profondamente il tessuto economico locale.


Una buona occasione per raccogliere storie inimitabili : così va bene !